LinkedIn, sappiamo, è un social le cui finalità sono orientate al mondo del lavoro, poi, giusto o sbagliato che sia, al suo interno si aprono discussioni anche su altri temi del vivere umano. Centrale, rimane comunque il lavoro: come renderlo più efficiente, come essere sempre motivati, come affrontare le difficoltà, soprattutto relazionali, e poi cercare... Continue Reading →
“Panem et Circenses”
Vorrei tornare a sognare, vorrei tornare a illudermi. Penso al Risorgimento, alla Resistenza, piuttosto che al '68, che hanno dato forza agli animi della gente nei momenti più bui. Persino il rock ed i concerti ci hanno fatto credere in qualcosa. Insomma, ogni epoca ha avuto i propri miti e le proprie icone, consentendo alle... Continue Reading →
La favola del Signor No
Era un individuo socievole, sempre pronto ad aprire il confronto su qualsiasi tema. Lo caratterizzavano su questo, l’analisi minuziosa e la scomposizione dei vari temi con piglio analitico e razionale. Ti smontava scientificamente la missione lunare, il progetto della TAV, l’esistenza del COVID e, di recente, le ragioni dell’Ucraina a favore dei torti fatti subire... Continue Reading →
Voltare le spalle al tempo
Alle sei e trenta suona la sveglia. Prendo lentamente coscienza dal sonno. Mi servono alcuni minuti per completare il processo. Nicchio e cerco di rubare ancora un po' di quella confortevole sensazione, ormai contaminata dal disagio di dovermi alzare. La solita sensazione di deja vu. Disagio, misto angoscia, ché, a volte, non è nemmeno dovuto... Continue Reading →
Carta straccia
Nelle aziende di certe dimensioni, per intenderci, quelle dove non parli mai con la proprietà, non si è mai persone: semmai si è un capitale o una risorsa, da sfruttare o, più elegantemente, da valorizzare. Mai illudersi, mai lasciarsi abbagliare, mai credere agli slogan aziendali. Credere solo in se stessi e in quelle poche persone... Continue Reading →
Sanremo 2023
“Per me la corazzata Potemkin… è una cagata pazzesca!” G. Fantozzi E’ curioso avere constatato in questi giorni, la peculiarità dei commenti fatti dai detrattori del Festival di Sanremo. Uno spettro di atteggiamenti piccati e irritati da un lato, da Alice nel paese delle meraviglie dall’altro, con il denominatore comune di demonizzare il Festival come... Continue Reading →
Nel gorgo del Subweb
Non sei mai quello che sembri ai tuoi occhi: nemmeno quello che gli altri vedono di te. Sei quello che ti fa comodo, credendo che siano le circostanze a deciderlo, ma in fondo, scappi continuamente da te stesso e per farlo sei disposto a tutto, anche a cambiare identità... Sprofondato nel divano, mentre un vinile... Continue Reading →
Un Chatbot ci renderà liberi
È solo questione di tempo ed anche in Italia salirà all’onore delle cronache un signore, del quale non conosciamo il nome, che si farà largo nei mezzi di comunicazione digitali, alternativi e non giornalistici, attirando l'attenzione di molte persone deluse dalla politica, deluse dall'indole dell'uomo, avverse e diffidenti nei confronti di qualsiasi forma di ordine... Continue Reading →
Ti stavo aspettando: tutti prima o poi passano di qui
Da quando c’era stato il lock down avevo perso di vista Teo: mi chiedevo dove diavolo fosse finito, in fondo eravamo sempre stati amici e non ritenevo giusto che, di punto in bianco, fosse sparito così, senza dirmi nulla, anche se sapevo che questo faceva parte del suo carattere, aspro e spigoloso, che lo rendeva... Continue Reading →
Il Poker di Teo
Estate, afa, area caffè assimilabile a un forno crematorio, perché l'azienda fa economia, interpretando alla lettera i consigli del capo del governo, e ha furbescamente spento l’aria condizionata. Teo sorseggiava la sua coca ghiacciata e super gasata mentre, con ordinata lentezza, gli altri del gruppo selezionavano a turno la bevanda a loro gradita. Qualcuno, con... Continue Reading →