Settimo, non rubare

The_Cardsharps_by_Caravaggio

Probabilmente sbaglio io… fatto sta, che nelle scorse settimane, l’azienda dove lavoro mi ha fatto fare un corso online sul comportamento da tenere per evitare l’alterazione della libera e corretta concorrenza. Io lavoro in un settore, che non fa parte degli acquisti e non ha portafoglio, ma è a contatto con i fornitori, per quanto riguarda aspetti tecnici che necessitano di benestare.

Ebbene: questi corsi mi danno fastidio, perché io non ho bisogno che mi si venga a insegnare di non rubare (funzione svolta egregiamente dalla mia famiglia molti anni fa). Certo, devo riconoscere che qualche malizia relativa ad alcuni tecnicismi, utilizzati per indurti ad un comportamento errato, vengono effettivamente dati. Sicuramente sono utili per non cadere nel tranello di certi atteggiamenti, apparentemente innocui e fintamente amichevoli, di un fornitore; cose, che servono anche nella vita.

Non credo però, che i corsi siano fatti per istruirci, ma per incastrare chi avesse cattive intenzioni, in modo che non possa dire “io non sapevo”. Tutto si rende necessario grazie a “costruttive” lotte sindacali ed “efficienti” leggi, per le quali bisogna mettere lungo le scale le scritte “reggersi ai mancorrenti”, onde evitare strumentali rivalse verso il datore di lavoro, da parte di un coglione che non guarda dove mette i piedi.

Non è la prima volta che facciamo questi corsi; ad esempio, ne abbiamo fatto uno sulla riservatezza delle informazioni che potrebbero essere soggette ad un uso speculativo in borsa ed uno anche sul rispetto delle donne, che in sostanza diceva di non fischiare quando passano le colleghe e di non tenere i calendari sexy; celebre, a proposito, la mia collezione dei migliori mesi di ogni calendario, secondo le abitudini ancora in uso nel lontano ’88, quando ho iniziato a lavorare… no, dai, calme, non era solo quello… si parlava principalmente di pari considerazione.

Un altro motivo dei corsi potrebbe essere il dilagare del malcostume, che ha sdoganato comportamenti un tempo condannati ed oggi normali; quindi, verso i giovani, può avere senso insegnare ciò che una volta era – scontato – compito di famiglia e scuola. Per il resto, mi rendo conto che siamo migliaia di dipendenti e non si può avere un rapporto particolare con ognuno, tuttavia, a me rimane un senso di fastidio, perché è evidente che “l’azienda”, da un lato non si fida della propria struttura che seleziona e valuta le persone e, dall’altro – dopo ventotto anni – non sa nemmeno chiccazzo io sia.

8 risposte a "Settimo, non rubare"

Add yours

    1. Anche, è uno dei diversi aspetti… ad esempio, quando fa comodo mi devo presentare verso l’esterno (Europa, Cina, USA, Brasile…) rappresentando l’azienda, al tavolo con titolari e amministratori delegati i cui guadagni mi sommergono, poi torno in azienda e vengo trattato come un bimbo cretino… è

      Piace a 1 persona

  1. L’azienda in cui lavoro è di proprietà inglese, e come usa in quei paesi a noi commerciali e a chi lavora agli acquisti son stati fatti analoghi corsi, ma totalmente informatizzati. Sono per lo più inutili, ma un collega scoprì che una cosa che era sempre stato autorizzato a fare si poteva in realtà configurare come corruzione… ricordo bene la sua faccia pallida e spaventata…

    Piace a 1 persona

  2. Vabbè, lamèntes no, che c’è chi darebbe anche il didietro per un posto che ti tiene per 28 anni!
    Sono un po’ imbecilli… e tu adeguati. Se ti danno lo stipendio da 28 anni sono sicuramente meno imbecilli di quegli imprenditori che fanno perdere il posto a centinaia di dipendenti.

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: