Quando un uomo piange

bimbo

L’uomo non deve chiedere e non deve piangere mai. L’uomo deve rispettare un codice, non necessariamente per orgoglio, ma per confermare a se stesso di essere adeguato.

Esistono dei limiti entro i quali lui sta bene così, e non chiedetegli di essere diverso; non pensate che se lui condividesse con voi quelle paure, starebbe meglio, anzi. Dalla notte dei tempi ha sempre fatto così ed ha sempre funzionato.

Forse, è un principio della teoria evoluzionista di Darwin, come – ad esempio – la capacità di cacciare in gruppo, senza necessariamente amare i compagni, ma perché solo il gruppo può garantire una caccia adeguata a sfamare il clan. E nel gruppo, bisogna sapere cosa fare, senza essere di peso agli altri, altrimenti si pregiudica l’esito della caccia e la sopravvivenza del clan stesso.

Esiste solo una condizione nella quale un uomo si arrende a queste leggi: è quando la sua impotenza è palese, quando si rende conto che il suo destino non dipende più dalle proprie mani. Ma non è detto che si tratti di qualcosa di negativo, magari è solo paura di abbandonarsi nelle mani di chi lui dovrebbe proteggere o alla lotteria del destino.

C’è una situazione, tra queste, che sicuramente lo vede perso. E’ quando la sua compagna partorisce il loro figlio e lui ne ascolta il primo vagito e lo accoglie nelle proprie mani: allora lì, potrete vederlo piangere.

In quel momento, con il cuore pieno di gioia, l’uomo s’inchinerà a voi, donne, senza indugio.

Oggi, grazie ai sacrifici della sua mamma, è nato un bimbo: io, sono il suo papà.

30 risposte a "Quando un uomo piange"

Add yours

  1. Non è un modo di dire: benvenuto nel Club Papillon. Ho assaporato quanto hai scritto, l’ho rivisto, rivissuto e pianto.
    Grazie per avermi ricordato come è stato, anche per me.
    Ed è fantastico che tu abbia sottolineato i “sacrifici” della madre; in questo preciso momento sono “nate” (nuovamente) altre vite.
    Grazie
    Renato

    Piace a 1 persona

      1. Charlie Chaplin ha fatto figli fino a 70 anni…quindi…per quanto riguarda gli stereotipi è possibile abbatterli…e tu l’hai fatto!!! Congratulazioni ancora, deve essere meraviglioso diventare genitore. 😉

        Piace a 1 persona

  2. Prima di tutto augurissimi 🍀🌹🌷
    Io credo che l uomo oggi abbia guadagnato il diritto di esprimere la propria emozione anche con il pianto senza false sovrastrutture .
    Io ricordo il pianto di mio marito abbracciato a me e quello esserino palpitante . Non ci frequentiamo più ma quel momento resta indimenticabile .
    Sheraquellachepiangesolodentro

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: