Vorrei tornare a sognare, vorrei tornare a illudermi. Penso al Risorgimento, alla Resistenza, piuttosto che al '68, che hanno dato forza agli animi della gente nei momenti più bui. Persino il rock ed i concerti ci hanno fatto credere in qualcosa. Insomma, ogni epoca ha avuto i propri miti e le proprie icone, consentendo alle... Continue Reading →
Il treno
In un luogo indefinito, di un distopico futuro Un treno corre. Da un po' si è fatta l'alba e fuori c'è la nebbia. È strana la nebbia d'estate. Nelle cuffie, calate sulle mie orecchie, una chitarra stride. Fuori dal finestrino la campagna scorre tra una stazione e l’altra. C'è tempo per pensare. Curioso. Ogni volta che sali... Continue Reading →
La non felicità
La felicità non è nulla di eclatante. Confusa con l’amore, la passione, la soddisfazione, la gratificazione, la ricchezza, il potere e mille altre cose. No, non è nulla di tutto questo. La felicità è la salute. Sì, basta la salute, dicevano. E avevano ragione: la salute, nostra e delle persone che amiamo. E la felicità,... Continue Reading →
Sembrava quasi la felicità
Mi perdonerete questa chiacchierata con due dei cantautori che amo di più: Vasco Rossi e Luca Carboni. A volte, ascoltando le loro canzoni mi perdo e vago. “Voglio una vita maleducata, di quelle vite fatte così: che se ne frega di tutto, sì. Una vita che non è mai tardi, di quelle che non dormo mai e... che non si sa... Continue Reading →
Il resto è un di cui
Portami con te, alla linea dell'orizzonte, fin dove le nostre anime possono vedere e i nostri cuori possono arrivare. Fammi emozionare: con il tuo sguardo, con la tua voce ed io mi lascerò permeare dalle tue emozioni. Seducimi con le tue idee e io non parlerò, affinché tu possa ascoltare il mio pensiero dai miei... Continue Reading →
Partire, a volte
La partenza, a volte, è una condizione transitoria, quel tempo sospeso tra due luoghi, dove non appartieni più ad uno, ma nemmeno all'altro. Lasci gli affetti, la casa e le tue cose. O meglio, di esse ti porti la parte eterea, lasciando, la zavorra degli incastri e dei vincoli relazionali. Ti liberi dei lacci quotidiani e... Continue Reading →
Questione prospettica
La vista è, lo sapete, uno dei cinque sensi, ma "vedere" non significa saper guardare. Ovviamente la vista ci serve per capire dove mettiamo i piedi. Ma non solo, tramite essa cerchiamo o pensiamo di capire dove ci collochiamo in questo mondo. Con essa regoliamo le relazioni con gli altri. Ad esempio, abbiamo voglia di... Continue Reading →
Cuore impavido
Bisogna avere fiducia nel futuro e bisogna anche essere un po' incoscienti. Bisogna essere ottimisti e bisogna credere nei sogni. Bisogna dedicare tutti se stessi e bisogna impegnarsi, senza mollare mai. Non bisogna ascoltare gli altri e non bisogna trarre conclusioni affrettate; semmai, dar retta al cuore e all'istinto, convinti che la buona stella ci... Continue Reading →
Cosa abbiamo in comune io e Cristoforo Colombo?
Quante persone nei social ne danno la loro interpretazione: dalle perentorie "sentenze" di Twitter, ai "contorti pipponi" di Facebook, fino alle "introspezioni sanguinanti" messe in scena dai blogger. Sto parlando dell'amore, a proposito del quale scorrono fiumi di parole. Ammiro chi lo canta e lo ricanta in poesia, capisco un po' meno chi continua a... Continue Reading →
Partita con la morte
La cronaca delle ultime settimane, forse più che in altri periodi, ha avuto come protagonista la morte. Una morte cinica e subdola, che ride mentre si fa gioco di noi. Fatti di cronaca che hanno fatto discutere e schierare l'opinione pubblica, alimentando la paura di essere falciati, ma anche la vigliaccheria di chi tira un... Continue Reading →